Ville di Besana: il sistema storico delle dimore comasche

Redazione  | 03 Dic 2018

La Brianza e il suo territorio sono caratterizzati dalla nobile presenza di ville di delizia, architettura tipica del Seicento, che qui prendono il nome di Ville Gentilizie. Queste costruzioni si devono alle ricche famiglie di Milano, che nel corso dei secoli le fecero realizzare come luogo di svago e ferie.

L’appartenenza a diversi periodi storici, l’unicità di talune strutture, degli affreschi e dei giardini storici, attribuiscono alle Ville di Delizia, considerate nel loro insieme – compresa la notevole Villa Reale di Monza – un ruolo strategico per lo sviluppo del territorio.

È in particolare la Brianza a conoscere, nel XVIII secolo, la stagione delle Ville di Delizia. Furono le importanti dinastie dell’epoca, come i Borromeo, i Durini, i Trivulzio, gli Arese, i Taverna, i Morando a dare vita a queste costruzioni di impatto scenico, che ancora oggi in molti casi portano i loro nomi.

Sono residenze monumentali con vasti parchi, strutturati con giardini all’italiana e all’inglese, ricche di opere d’arte. Derivano queste loro caratteristiche peculiari dal fatto di essere state concepite come residenze di campagna in cui i nobili si ritiravano nei periodi di villeggiatura.

La fruibilità attuale è garantita in maniera diversa: strutture ricettive di lusso per cerimonie ed eventi istituzionali, luoghi di soggiorno, musei e ulteriori forme di partecipazione rendono le Ville Gentilizie della Besana dei veri e propri presidi storici sul territorio brianzolo.

Nel 2003 è nato Ville Aperte in Brianza, progetto che offre l’apertura in contemporanea di oltre cento beni culturali e attraverso nuovi modi di godimento: accanto alle visite guidate, sono stati introdotti eventi studiati e realizzati ad hoc nei luoghi della cultura in collaborazione con le associazioni culturali attive nel territorio della Brianza.

Alcune delle ville sono sempre aperte durante tutto l’anno e fruibili dai visitatori, altre invece non sono accessibili per gran parte del tempo, per cui la loro apertura straordinaria rappresenta un’occasione unica per visitarle e conoscerle.

La rassegna Ville Aperte in Brianza ha pensato anche a una serie di percorsi turistici a tema tutti da scoprire: cinque nuovi itinerari alla scoperta di alcune delle dimore storiche della Brianza, dei parchi, dei giardini e dello straordinario patrimonio di arte e tradizioni che custodiscono.

Villa principale di Besana è Villa Fossati. Fu edificata nel 1618 dalla famiglia Riva, una delle più antiche di Milano, insieme alla chiesetta dedicata alla Madonna della Neve in cui sono tumulati i resti di Teresa Stampa, moglie di Alessandro Manzoni. Poi divenne proprietà dei Marchesi Fossati de Regibus, vicini all’imperatore austriaco Carlo VI e infine di don Carlo San Martino che vi costituì un istituto benefico, oggi Scuola Paritaria. Notevole è il parco per le specie arboree presenti che lo rendono attraente dal punto di vista paesaggistico.

Altre ville da non perdere nella Brianza sono:

  • Villa Imbonati, costruita tra il 1656 e 1657 da Carlo Antonio Imbonati, ricco uomo d’affari, per le sue nozze con la comasca Giulia Odescalchi, cugina del futuro Papa Innocenzo XI
  • Villa Sant’Ubaldo alla Fornace. Da redditizia fabbrica di mattoni, agli inizi degli anni ‘30 il terreno con l’opificio fu acquistato dalla Professoressa Ernestina Brenna, docente di pedagogia. Viveva con l’anziano padre e fu lei a trasformare la costruzione nella incantevole villa che permane tuttora
  • Villa Giani, residenza patrizia settecentesca con inserti dell’800 ed elementi barocchetti
  • Villa Casati, caratterizzata da un corpo centrale a base ellittica, culminate con una torretta con colonne doriche, la villa troneggia sul bel parco all’inglese
  • Villa Mirabello, l’edificio, circondato dalle costruzioni di servizio, si presenta come un blocco compatto coronato dalla torretta e ingentilito dalle cornici barocchette delle finestre e dal semplice balcone
  • Villa Zari, circondata da un grande giardino, presenta esternamente uno stile eclettico dovuto alla presenza di elementi appartenenti a diversi stili architettonici

Scopri anche la proposta di Trame d’Italia per Le Ville di Delizia della Brianza.

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